16 - Keith Haring

Keith Haring – About Art. A Palazzo Reale

Inaugura oggi la grande mostra “Keith Haring. About Art”. Ieri la conferenza stampa.

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Al via la grande mostra “Keith Haring. About Art”

Di Laura Luppi

Inaugura oggi a Palazzo Reale di Milano la grande mostra dedicata a Keith Haring, l’artista americano che ha segnato un’epoca col suo linguaggio iconico e popolare.

Ieri la conferenza stampa gremita di giornalisti per l’evento atteso da giorni, la retrospettiva che ha stupito e convinto tutti anche oltre le aspettative. Non si tratta infatti di un’esposizione cronologica di opere di quello che erroneamente è stato definito da molti un “graffitaro”. “Keith Haring – About Art” propone una vera e propria rilettura della ricerca storico-artistica alla base del segno e del colore di Haring, che fonda le sue radici nel confronto non solo coi grandi maestri del passato, ma anche con l’arte africana, tribale e pre-colombiana. Non mancano riferimenti alla mitologia, quella greco romana, fonte di ispirazione insieme a opere simbolo come la Lupa Capitolina. Non deve dunque stupire se tra i lavori monumentali, alcuni inediti per noi, è possibile fruire i calchi della Colonna Traiana, le maschere del Pacifico e i dipinti del Rinascimento. Presenti anche lavori di  Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Paul Klee a rappresentare il Novecento, a cui Haring guardava con attenzione citandone alcuni dettagli nelle sue creazioni. “Un percorso critico nuovo”, come annunciato dall’assessore alla Cultura Filippo del Corno, nuovo perché finora nessuna mostra aveva mai indagato così a fondo le origini di un vocabolario di simboli accessibile a tutti, secondo le intenzioni del suo autore, ma allo stesso tempo ricco di influenze e rimandi culturali. L’uomo al centro, non solo come interlocutore ma soggetto e oggetto di un’arte che potesse parlare a chiunque camminasse per la strada, sulle banchine di una metropolitana (rischiando anche qualche arresto come documentato in un video presente in mostra) o negli spazi di una galleria privata. Non solo graffiti, quindi, e non un semplice writer; Keith Haring, grazie anche all’appoggio di star del calibro di Andy Wahrol, è riuscito a esprimere e diffondere il suo messaggio, includendo anche tematiche sociali e personali, in primis l’Aids, come ci ricorda commossa Julia Gruen (direttrice di Keith Haring Foundation).

La mostra “Keith Haring. About Art”, curata da Gianni Mercurio, sarà visitabile dal 21 febbraio al 18 giugno 2017. Da non perdere.

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