IMG_20160305_035011

9. Quello che le gomme da masticare non dicono

 

Un bel pacchetto dal look attraente e affascinante. Una scritta d’effetto che convince al primo sguardo. Nasce l’esigenza di assaggiarne il contenuto, la cicca che è al suo interno, e non per farne il principio di una poesia, ma solo per poter dire “io l’ho masticata”, non mangiata, no, masticata. E allora perché non scartarla? Che importa di cosa sia fatta, dove sia stata confezionata, con quali ingredienti; l’importante è assaporarne il gusto per un po’, finché dura, finché non annoia, o peggio ancora nausea. Masticarla, sì masticarla, e possibilmente farlo notare con la mandibola ruminante bene in vista così che qualcuno possa anche provare una certa bramosia, o fastidio, dipende. Farci un bel palloncino e col dito esploderselo in faccia. E poi? E poi è già tempo di un’altra cicca con lo stesso ineluttabile destino, ma un unico ardente desiderio: andare di traverso… almeno una volta.

Di Laura Luppi